L’ultima settimana della Vuelta 2025 si è sviluppata lungo un percorso impegnativo, tra salite decisive e giornate di fatica accumulata. La corsa ha continuato a chiedere tanto, a tutti.
Per il Team Picnic PostNL non sono arrivati risultati da copertina, ma la squadra ha mantenuto la rotta, restando unita e rispettando fino all’ultimo giorno lo spirito con cui era partita. In un finale di corsa segnato dalla resistenza più che dall’esplosività, ognuno ha continuato a dare il massimo, senza mai tirarsi indietro.
Questo è Behind the Race.
Con quattro salite prima del gran finale, la tappa 20 si chiude sulle pendenze brutali della Bola del Mundo — una salita di 3,2 km con una media spietata del 12,2%. Su 165,6 chilometri di percorso, si accumulano ben 4.226 metri di dislivello: lo scenario perfetto per regalare spettacolo agli appassionati. (Photo: Pocispix)


La tappa 17 della Vuelta è breve ma intensa: 143,2 chilomentri da O Barco de Valdeorras fino all'arrivo in salita sull'Alto de El Morredero. Lungo il percorso ci sono quasi 3.400 metri di dislivello, con un'ultima ascesa impegnativa: 8,8 chilometri con una pendenza media del 9,7%. (Photo: Cyclingimages)

La tappa 19 della Vuelta non è completamente piatta, ma i saliscendi lungo il percorso non hanno scoraggiato gli sprinter. Nei 161,9 chilometri di gara, i corridori sono passati attraverso la storica città di Salamanca, prima di affrontare una leggera salita negli ultimi metri. (Photo: Cyclingimages)

Proxima Team Edition, la ruota che combina leggerezza e alte prestazioni, pensata per le esigenze dei professionisti del WorldTour. Ogni montaggio è frutto dell’abilità e della dedizione dei meccanici del Team Picnic‑PostNL, sempre pronti a garantire interventi rapidi e di alta qualità. (Photo: Pocispix)



