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Gli accessori per il triathlon che devi conoscere per dare il meglio in gara

Gli accessori per il triathlon che devi conoscere per dare il meglio in gara

Non saranno certo gli accessori da triathlon a farti superare te stess* in gara: saranno la costanza, l’allenamento, la passione e la determinazione. Però il giusto equipaggiamento, l’abbigliamento tecnico e una grande bici da triathlon ti servono per gareggiare al massimo. 

Sai già di cosa non puoi fare a meno?

Prima di partire

La gara sta per iniziare e l’adrenalina si fa sentire. Controlla se hai messo nello zaino - o meglio, nella borsa di transizione - tutto ciò che ti serve:

  • kit per idratazione e alimentazione;
  • kit per riparare la bici;
  • porta-pettorina (i più confortevoli sono quelli monospalla, che puoi girare sul dorso e sul ventre velocemente);
  • orologio GPS e occhiali da sole.

Ci siamo. Entriamo nel vivo.


Nuoto: body da Triathlon o muta?

Il nuoto è la prima disciplina in cui sfiderai te stess* e gli altri triatleti. 

I regolamenti variano a seconda delle Federazioni Nazionali e delle Gare a cui parteciperai. La Federazione Italiana Triathlon per esempio regolamenta molto dettagliatamente l’abbigliamento e gli accessori per la gara.

In alcune competizioni, in acque fredde, sarà obbligatorio indossare la muta. In altre, con temperature calde, sarà bandita. La muta da triathlon è progettata e realizzata per isolare termicamente ed impedire l’accesso dell’acqua, riducendo al minimo l’attrito e favorendo il galleggiamento. Sono mute ben diverse dalle mute da surf o da diving.

Più spesso però ti troverai a indossare il body da triathlon con tre funzioni in una, per facilitare gli atleti nelle transizioni. Questo capo è sviluppato per essere confortevole sia nelle prove di nuoto, che di ciclismo che di corsa. La tuta trifunzione è idrofoba, ma performante e traspirante, ad asciugatura rapida. 

In alcune gare è anche consentito l’uso di una divisa in due parti (top e pantaloncino). 

Oltre alla muta o al body, l’abbigliamento da triathlon per il nuoto in acque libere prevede sempre occhialini e cuffia.

Vuoi un consiglio per non sbagliare abbigliamento? Leggi sempre attentamente il regolamento di gara. Pena l’esclusione.

 

La corsa: come scegliere le scarpe da Triathlon

Sei appena saltat* fuori dall’acqua ed è già tempo di cominciare a correre. Se indossi il body, puoi proseguire la gara con lo stesso abbigliamento da Triathlon. Infila le scarpe e parti, ti aspetta un’altra prova. 

Uno dei problemi principali che riscontra chi si affaccia al Triathlon per la prima volta è di doversi adattare a utilizzare delle normali scarpe da corsa: non esistono infatti scarpe triathlon progettate ad hoc.

Quindi scegli scarpette da corsa:

  • traspiranti;
  • flessibili;
  • adeguate all’anatomia del tuo piede.

Un trucco utile è di indossare scarpe con allacciatura rapida (o con lacci bloccanti), perché riuscirai a indossarle più velocemente durante le transizioni, evitando il rischio che si sciolgano durante la gara.

 

Nel ciclismo gli accessori fanno la differenza per la tua triathlon bike

Siamo all’ultima fase della gara. Senti la strada correre sotto le gomme e il quadricipite che spinge forte. Cosa ti serve per portare al massimo la tua prestazione?

Le scarpe da bici

I triatleti principianti tendono a utilizzare anche le scarpe da bici da corsa, dentellate, magari con pedali con il fermapunta. Quando vuoi fare un salto di qualità, ti suggeriamo di investire in scarpe da triathlon per la bici, che sono progettate per essere infilate velocemente, anche senza calze, ed hanno un sistema di bloccaggio al pedale estremamente rapido. Sono calzature flessibili e con una buona aerazione e traspirabilità, che mantengono il piede in uno stato di maggiore comfort durante la gara.

Il casco

Nelle gare di ciclismo il casco è obbligatorio. La cosa più importante è che offra un’adeguata protezione al cranio, per questo devi necessariamente acquistare un casco omologato EN 1078. 

Alcuni atleti principianti utilizzano i caschi da bici da corsa. Gli atleti più attrezzati preferiscono caschi a goccia, chiusi e aerodinamici.

La bici da triathlon

Esistono triathlon bikes progettate specificamente per il nostro sport: le preferite sono le chronobike, estremamente aerodinamiche che, con la giusta ruota e la giusta copertura, raggiungono anche un’ottima stabilità in caso di vento laterale, senza perdere un watt.

Ma se sei alle prime armi puoi riadattare la bici da corsa o la mountain bike applicando componenti e accessori per il triathlon. Ovviamente la bici da corsa è più adatta a itinerari di velocità, mentre la MTB sposa i percorsi in salita.

Quali sono questi accessori?

Gli estensori sono delle barre che si applicano al manubrio per adattare le bici da corsa o le MTB  alla gara (le bici da triathlon ne sono già provviste). Consentono una postura più funzionale per la schiena, ma anche più aerodinamica.

Altri due elementi chiave sono la sella, che deve essere prima di tutto comoda e in seconda battuta aerodinamica, e i pedali, dotati di sistemi rapidi di bloccaggio per il piede.

Infine, fondamentali, sono le ruote che ti porteranno da un capo all’altro del tuo itinerario di gara.

Le ruote per le bici

La scelta della ruota non è solo una questione tecnica, che ti permetterà di abbattere i tempi, ma è anche una scelta di cuore. Attraverso la ruota senti la strada sotto il corpo e il suo girare diventa un tutt’uno con il lavoro dei tuoi muscoli.

Dunque, per scegliere la ruota che fa per te, devi considerare tre opzioni:

  1. Le ruote ad alto profilo, indicate per percorsi a alta velocità, anche lunghi. Sono estremamente aerodinamiche e resistenti e vengono realizzate in carbonio per ridurre il peso della struttura e favorire la performance. Sono particolarmente apprezzate negli IronMan, ad esempio, quando abbattere i tempi di un centesimo può cambiare la gara;
  2. Le ruote a basso profilo, meno veloci ma in grado di assorbire contraccolpi e impatti. In genere vengono preferite per le gare in salita o con cambi di direzione e di velocità rapidi;
  3. Le ruote a medio profilo, che rappresentano un buon compromesso tra le due tipologie precedenti. Non hanno lo stesso aerodinamismo delle ruote a alto profilo ma garantiscono maggiore stabilità, soprattutto nei percorsi di resistenza.

Ora che sai quale tipologia scegliere in base alla gara che devi affrontare, non ti resta che conoscere gli ultimi segreti per la ruota perfetta. Che cosa fa davvero la differenza in gara?

  1. I materiali di realizzazione della ruota, prevalentemente carbonio o titanio;
  2. La progettazione e il design tecnologicamente avanzato;
  3. I mozzi e i raggi, che se strutturati e realizzati nei dettagli possono ottimizzare la prestazione;
  4. Il copertone: a copertoncino per dare stabilità o tubeless per favorire velocità e dinamicità in corsa.

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