BEHIND THE RACE
Dalla Grande Partenza di Durazzo, in Albania, fino alle emozionanti tappe che hanno attraversato il cuore del sud e del centro Italia.
La prima settimana dell'edizione numero 108 del Giro d'Italia è stata un viaggio tra fatica, emozioni e meraviglia.
Ma oltre la corsa c’è un’altra storia, raccontata negli sguardi dei tifosi, nell’energia del pubblico, nella dedizione di meccanici e tecnici, e nelle emozioni autentiche dei ciclisti.
Questo è Behind the Race.
Tra entusiasmo e attesa, il pubblico si prepara alla Grande Partenza del Giro d’Italia scegliendo i gadget della corsa rosa.
Quest’anno, per la prima volta nella sua storia lunga oltre un secolo, il Giro è partito da Durazzo, in Albania. Una scelta simbolica che celebra il legame culturale tra le due sponde dell’Adriatico.
Durazzo, antica colonia romana nota come Dyrrachium, è oggi una vivace città portuale che ha accolto il Giro con calore e partecipazione.
L’Albania diventa così il 15º Paese ad aver ospitato la partenza della Corsa Rosa, in un’edizione che unisce tradizione, scoperta e spirito internazionale. (Photo: Pocispix)
Concentrato e preciso. Felipe, meccanico del Team Picnic PostNL, rifinisce gli ultimi dettagli prima del via del Giro d’Italia. (Photo: Pocispix)
Tra le strade di Alberobello, i trulli osservano silenziosi il via della quarta tappa.
Con le loro forme coniche e i simboli misteriosi dipinti sui tetti, queste costruzioni uniche, dichiarati patrimonio UNESCO nel 1996, accompagnano la preparazione del Team Picnic PostNL prima della partenza verso Lecce. (Photo: Cauldphoto)
Il rosa intenso del Giro d’Italia si fonde con l’azzurro brillante del cielo di Alberobello, creando un quadro perfetto di passione e bellezza. Un momento magico che anticipa l’adrenalina della quarta tappa.
Ma da dove proviene il rosa del simbolo del Giro d'Italia?
Nel 1931, un’intuizione destinata a entrare nella storia: fu il giornalista Armando Cougnet a introdurre la Maglia Rosa per distinguere il leader della corsa. Il colore? Un omaggio alla carta rosa della Gazzetta dello Sport, che fin da allora ha tinto di passione il simbolo più iconico del Giro d’Italia. (Photo: Cauldphoto)
Alla sua prima esperienza al Giro, Casper van Uden (Team Picnic PostNL) conquista la sua vittoria più importante, sorprendendo tutti sul traguardo di Lecce.
A 23 anni, con coraggio, ambizione e il grande supporto del suo team.
Accompagnato dalle nostre Ursus Proxima 60 Team Edition si prende la scena nella prima tappa italiana dell'edizione 108 del Giro d’Italia. (Photo: Cauldphoto)
Lista delle tappe completate:
1: Durazzo - Tirana
2: Tirana - Tirana
3: Valona - Valona
4: Alberobello - Lecce
5: Ceglie Messapica - Matera
6: Potenza - Napoli
7: Castel di Sangro - Tagliacozzo
8: Giulianova - Castelraimondo
9: Gubbio - Siena
I ciclisti del Team Picnic PostNL attraversano le vie tra i trulli di Alberobello, regalando un passaggio suggestivo davanti ad un “Ciao”, l’intramontabile ciclomotore italiano che ha fatto la storia della mobilità su due ruote. Un momento in cui passato e presente si incontrano nel cuore di uno dei borghi più iconici d’Italia. (Photo: Pocispix)
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