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Giro d’Italia, due squadre italiane al via con Ursus

Giro d’Italia, due squadre italiane al via con Ursus
Al lavoro in bici? L’ambiente ringrazia, ma anche le tue tasche. Senza dimenticare la salute.

Si parte il 3 Ottobre da Monreale, per raggiungere Milano il 25. Sarà un inedito Giro autunnale, con l’incognita delle basse temperature in quota. Per Ursus l’orgoglio di supportare Bardiani CSF Faizané e Vini Zabù KTM.

Settembre: L’aria si fa più fresca e le foglie iniziano ad ingiallire. Tutto normale quindi? In generale si, per il ciclismo non proprio. Un calendario stravolto dall’emergenza sanitaria mondiale ci porta infatti a parlare di Giro d’Italia nel periodo di solito riservato alle news sul ciclocross. Nessuno di noi ha mai vissuto una Corsa Rosa autunnale, cosa aspettarsi allora dal Giro numero 103? Proviamo ad immaginarlo insieme.

 

DUE TEAM ITALIANI MONTERANNO RUOTE PER BICI DA CORSA URSUS

Archiviata la positiva esperienza al Tour de France al fianco del Total Direct Energie Pro Cycling Team e dopo aver ospitato presso la nostra sede l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia U23, noi di Ursus ci rimettiamo con passione al servizio dei professionisti. Lo facciamo prendendo parte attivamente al prossimo Giro, durante il quale saremo in corsa con ben due squadre italiane: La Bardiani CSF Faizané e la Vini Zabù KTM.

Entrambi i team monteranno ruote per bici da corsa Ursus realizzate appositamente per l’evento. Saranno personalizzate con i colori delle due compagini che potranno così contare su prodotti di altissima gamma, al tempo stesso incredibilmente riconoscibili. È ovviamente un grande privilegio per un’azienda italiana poter partecipare all’iconico appuntamento ciclistico nazionale come partner tecnico di due realtà del territorio.

Scopri con che ruote correranno il Giro gli Ursus team.


DALLA SICILIA A MILANO

Contrariamente a quanto siamo abituati a vedere da qualche anno, il Giro prenderà il via tra i confini italiani. Per la grande partenza è stata scelta la città di Monreale, che il 3 Ottobre accoglierà la carovana rosa per lanciare la prima sfida individuale a cronometro. Dopo 15 km molto veloci il traguardo di Palermo decreterà la prima maglia rosa dell’edizione numero 103.

Seguirà nei giorni successivi un vero e proprio tour della Sicilia, che porterà i nostri ragazzi a darsi battaglia sui 150 km in stile classica sul percorso Alcamo-Agrigento in tappa 2 e sui successivi, inediti, 150 km con il primo arrivo in salita nella suggestiva Etna. Sarà solo l’inizio di una lunga e insidiosa risalita dello stivale in direzione Milano, città in cui un’altra crono individuale ci dirà chi alzerà le braccia al cielo per la vittoria della Corsa Rosa.

 

LE INSIDIE ALPINE

Il menù del Giro 103 prevede tre prove contro il tempo, cinque per velocisti puri, sette di media montagna e altre sette di alta montagna. Saranno proprio le tappe alpine a rappresentare le insidie maggiori per i corridori. Già durissime di per sé, le scalate di Stelvio e Sestriere verranno infatti affrontate dai ciclisti nella seconda metà di Ottobre, con temperature che è facile immaginare molto rigide e per giunta con l’incognita neve dietro l’angolo. Per uscire indenni da queste vere e proprie “fatiche” occorrerà sicuramente una preparazione fisica e mentale al top.

Tre tappe da ricordare: scoprile in dettaglio con questo articolo.

 

I PROTAGONISTI

La tradizione del Giro ci racconta le imprese di campioni indimenticabili come Coppi, Merckx e Pantani, ma quale dei protagonisti attuali cercherà di scrivere il suo nome nell’albo d’oro? È sicuramente un evento la presenza di Peter Sagan, che sarà al via per la prima volta. Per dare filo da torcere al l’istrionico slovacco si candidano tra gli altri ciclisti del calibro di Fernando Gaviria e Caleb Ewan, ma soprattutto l’azzurro Elia Viviani, che ha cerchiato in rosso l’appuntamento con il Giro d’Italia.

E i nostri ragazzi? Bardiani CSF Faizané e Vini Zabù KTM non si accontenteranno certo del ruolo di comparsa. Le due squadre italiane andranno in fuga cercando gloria con qualche attacco da lontano. In questo senso le speranze di vittoria vengono riposte sull’esperto Visconti (Vini Zabù KTM) e sul talentuoso Tonelli (Bardiani CSF Faizané). Riusciranno i nostri #gladiatori a farci alzare sul divano? Ne abbiamo parlato con loro in due video interviste contenute in questo articolo.

 

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